Si occupa di turismo delle radici dal 2010 attraverso lo studio e la realizzazione di progetti finalizzati alla creazione di un’offerta turistica rivolta agli italiani all’estero.
Ha conseguito un dottorato di ricerca nel 2016 presso l’Università di Roma “Tor Vergata” con un progetto dal titolo: “Il turismo delle radici come risorsa valorizzativa di un territorio: il caso degli italiani d’Argentina”.
È autrice di numerose pubblicazioni sul tema e ha realizzato diversi progetti di ricerca tra cui quello dell’Università di Bologna “Verso un turismo delle radici in Emilia-Romagna” – finanziato dalla Consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo – e la ricerca realizzata con il sostegno della DGIT del MAECI “Scoprirsi italiani: i viaggi delle radici in Italia” che prende spunto dalla sua tesi di dottorato.
È stata autrice e curatrice della Guida alle radici italiane vol. 1 e 2.
Ha condotto alcune attività di formazione, in particolare un modulo nell’ambito del Master dell’Università della Calabria “Esperto in progettazione e gestione dei viaggi delle radici” per cui ha collaborato anche alla creazione dell’offerta formativa. Ha vissuto per brevi e lunghi periodi nelle comunità italiane all’estero, in particolare in Argentina e negli Stati Uniti e ha realizzato diverse missioni in collaborazione con istituzioni locali e nazionali tra cui la DGIT del MAECI e la Regione Basilicata.
Nel 2017 ha fondato l’Associazione “Raiz Italiana” nell’ambito della quale ha organizzato numerosi viaggi delle radici e progetti per promuovere questo modello turistico nel mondo.
Attualmente è coordinatrice nazionale del progetto PNRR “Turismo delle radici” del Ministero degli Affari Esteri.
